Il 16 marzo 2025, si è spento Fabio Testoni, conosciuto da tutti come Dandy Bestia, un'icona del rock demenziale e cofondatore degli Skiantos, band che ha segnato un'epoca musicale negli anni '70. All'età di 72 anni, Testoni ha lasciato un vuoto profondo nel panorama musicale italiano, che con Roberto "Freak" Antoni, scomparso nel 2014, ha dato vita a una delle formazioni più originali e controverse della scena bolognese e nazionale.

Gli Skiantos sono nati dall'intuizione di un gruppo di giovani che, con il loro spirito irriverente e fuori dalle righe, hanno creato un genere unico, che ha saputo mescolare ironia, satira e una musica senza fronzoli. Dandy Bestia, con la sua chitarra e il suo carattere, è stato protagonista di una rivoluzione musicale che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tanti fan.

Con la sua energia e la sua personalità carismatica, Testoni ha reso gli Skiantos un gruppo di culto, capace di rompere gli schemi e far riflettere, divertendo, lanciando messaggi che vanno oltre la superficie. La sua morte segna la fine di un capitolo importante nella storia della musica italiana, ma la sua eredità resterà viva attraverso le sue note e il suo spirito inconfondibile.

La lettera di Nevruz Joku a Dandy Bestia:

Caro Dandy Bestia, caro Fabio,

Tu per me sei stato ispirazione artistica e lo sarai sempre fino alla fine dei miei giorni. Se ho ripreso in mano la chitarra dopo anni più seriamente lo devo sicuramente a te. Abbiamo condiviso insieme tutto, il bello e il brutto tempo, ti ho ammirato dal primo momento che ci siamo incontrati la prima volta all'Osteria del Sole a Bologna. Ci siamo voluti un bene e un amore immenso, ci siamo sempre sostenuti l'un l'altro sia nei momenti difficili che in quelli belli vissuti assieme.

Ho conosciuto in un primo momento il Maestro Dandy Bestia, poi la sua persona, la sua dolcezza e saggezza ed è stato inevitabile per me e te diventare molto amici. Tanto che per un buon periodo abbiamo persino vissuto insieme, nonostante la convivenza con te potesse essere a volte difficile da gestire (non che io sia da meno), come ad esempio quella volta che decidesti di sederti in mutande nell'orto di casa con la fiaschetta di vino da 5 litri da una parte per chiamare Simonetta. Sei rimasto lì a parlare con lei per almeno 2 ore e solo dopo vari tentativi ti abbiamo poi convinto a rientrare in casa.

Ci siamo presi cura l'uno dell'altro come potevamo, condiviso lunghissime chiacchierate e raccontato di ogni, tanti aneddoti di Freak, di te e Freak e del vostro rapporto tanto conflittuale ma quanto assolutamente d'amore profondo. Hai condiviso riflessioni dalle quali io personalmente ho imparato tanto. Durante il periodo della pandemia abbiamo persino scritto insieme un intero album di inediti da fare con gli Skiantos. Abbiamo sognato assieme di fare un disco Skiantos Feat. NeVRuZ. Non ci siamo riusciti e non per nostra volontà, ma ti prometto che troverò il modo per onorare queste canzoni che custodisco con amore.

Io non ho avuto un padre, tu non hai avuto un figlio, ma tra noi era proprio come vedere l'amore tra un padre e un figlio. Chi ci ha visto assieme e vissuto con i propri occhi quello che eravamo e il legame che c'era tra me e te potrà sicuramente immaginare il dolore che ho dentro in questo momento. Vorrei asciugare le lacrime e pensare solo alle tante cose belle che ci hai donato e che mi hai donato, ci sto provando ma scendono ininterrottamente. Ti ho amato immensamente, ovunque tu sia, Eroe del Punk Rock, veglia su di me, mi mancherai sempre.

NeVRuZ

Un saluto a Fabio Testoni anche da tutto il nostro stuff di Almax Magazine. Ciao Dandy Bestia, la tua musica continuerà a farci sorridere e a scuotere le nostre anime come solo gli Skiantos sanno fare.