FEBBRAIO 2022: Recensione de “QUE SERA" a cura di Francesca Brugnoli

“Que sera” di Roberta Skerl e regia di Paolo Triestino, con Paolo Triestino, Edy Angelillo e Giancarlo Ratti

Tre amici inseparabili e un'esplosione di sentimenti all'improvviso.

Filippo organizza una rimpatriata tra amici con Giovanni e Ninni detta la roscia, in quanto rossa di capelli.

Si ritrovano ogni tanto per non pensare ai problemi della vita quotidiana.

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Ninni lavora in un negozio di abbigliamento intimo ed ha una madre affetta da alzheimer e un fratello che non l'aiuta, quindi frustrata , si sfoga con i suoi amici. Giovanni ha un bel lavoro, una bella casa e un barca che non usa mai, parcheggiata in garage.

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Non è felice, perché ha tre figlie che lo fanno disperare. Le vorrebbe ibernare dai 6 ai 24 anni.

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Filippo, medico, è tornato da un convegno svoltosi a Parigi, ha preparato in giardino una cena brasiliana in cui esalta la sua feijoada. Una serata amichevole tra amici è quello che serve per rilassarsi, ma niente è come sembra.

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Dietro un silenzio mascherato da una risata, si può nascondere un segreto drammatico. In questa commedia i sentimenti fanno a pugni, dove la vita vince sulla morte, perchè esaltata dall'amore e dall'amicizia che lega questi tre personaggi.

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Interessante la scenografia molto semplice, significativo l'albero stilizzato sul fondo che sta a simboleggia la vita.