Bates Motel è ispirata dalle storie raccontate dallo scrittore americano Robert Bloch nel suo romanzo di successo Psycho, pubblicato per la prima volta nel 1959, e dall’omonimo film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock, basato sul libro di Bloch. Rispetto al romanzo e al film, Bates Motel si propone come un prequel incentrato sull’adolescenza di Norman Bates (interpretato al cinema da Anthony Perkins) e il modo in cui Norma forgia il carattere di colui che un giorno diventerà uno dei serial killer più violenti del Paese.
La cittadina immaginaria di White Pine Bay corrisponde nella realtà ad Aldergrove, un comune di circa 12.000 anime poco distante dalla zona metropolitana di Abbotsford, all’estremo sud della Columbia Britannica, in Canada.

Ciò che la co creatrice Kerry Ehrin e lo scenografo della serie Mark Freebon ritenevano fondamentale era ricreare il più fedelmente possibile i due luoghi principali della storia, ossia la casa dei Bates ed il motel. Per la ricostruzione della casa di legno sulla collina, praticamente identica a quella del film di Hitchcock, sono stati utilizzati i bozzetti originali concessi dalla Universal. Gli interni invece, più grandi rispetto al film per permettere una maggiore facilità di movimento alla camera, sono stati ricreati in un teatro di posa a Vancouver e la scelta degli arredamenti e degli oggetti di scena è stata meticolosa.

La password del Wi-Fi del Bates Motel è "mother".

Anche se la serie è ambientata negli anni 2000, l'aspetto, l'acconciatura ed i vestiti indossati da Norma hanno un leggero tocco retrò che si ispira alla moda degli anni '60.