Ciao Almax Friends, L’estate di Ser Angel, al secolo Sandro Serangeli, è stata un turbinio di eventi artistici e culturali, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria versatilità. Dalle celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Marco Polo con letture a Spello, ai set cinematografici con registi del calibro di Giuseppe Tornatore, passando per esibizioni musicali e partecipazioni a concorsi, Ser Angel continua a stupire e affascinare il pubblico. In questa intervista esclusiva, esploriamo i momenti più significativi della sua stagione artistica e le sue riflessioni su arte, musica e cinema.
Alessia Marani (Almax Magazine): Ciao Ser Angel, che estate intensa la tua! Dalle letture su Marco Polo a Spello fino ai set cinematografici con grandi nomi come Valeria Golino e Giuseppe Tornatore. Come riesci a passare con tanta naturalezza da un progetto all’altro, mantenendo una tale varietà artistica?
Ser Angel: Ciao Alessia, grazie per questa intervista! Sì, è stata un’estate davvero impegnativa ma anche ricca di soddisfazioni. Penso che la chiave sia la passione per ciò che faccio. Passare dalla recitazione alla musica e poi agli eventi culturali come quello su Marco Polo mi permette di esplorare diversi aspetti della mia creatività. Ogni progetto mi dà l’opportunità di mettermi alla prova e sperimentare, e questo mi mantiene sempre motivato e pronto a nuove sfide.
Alessia Marani (Almax Magazine): Parlando delle celebrazioni su Marco Polo, il tuo coinvolgimento in un evento così importante come Stati d'Arte deve essere stato significativo. Cosa ti ha colpito di più nel raccontare un personaggio storico di tale spessore?
Ser Angel: È stato un onore poter celebrare Marco Polo, una figura così affascinante. Quello che mi ha colpito di più è stata la sua capacità di esplorare l'ignoto con curiosità e coraggio, caratteristiche che in qualche modo ritrovo anche nella mia arte. Il suo spirito di avventura mi ha ispirato a cercare nuove prospettive, sia nella recitazione che nella musica. Le letture su Marco Polo a Spello sono state un momento intenso, in cui ho cercato di trasmettere al pubblico non solo la sua storia, ma anche la sua voglia di scoprire nuovi mondi.
Alessia Marani (Almax Magazine): A proposito di nuovi mondi, hai lavorato su set cinematografici con attori e registi del calibro di Valeria Golino, Giuseppe Tornatore e Alessandra Mastronardi. Com'è stata questa esperienza?
Ser Angel: Lavorare con professionisti di questo calibro è stato incredibile. Giuseppe Tornatore è un maestro, osservare il suo modo di dirigere è stata una lezione continua. Valeria Golino è una forza della natura, riesce a creare una connessione autentica con chiunque, rendendo ogni scena viva. E Alessandra Mastronardi ha una grazia naturale che rende il lavoro con lei davvero stimolante. Girare tra Roma, Terni e Perugia è stato faticoso ma emozionante, mi sentivo davvero parte di qualcosa di grande.
Alessia Marani (Almax Magazine): Non solo cinema, però! Hai partecipato anche alla selezione come Mister Cinema Senior Belli d’Italia a Grottammare, un evento decisamente diverso. Come vivi queste esperienze nel mondo dello spettacolo?
Ser Angel: Partecipare a Mister Cinema Senior è stato divertente e un po' fuori dai miei soliti canoni, ma adoro sfidarmi con nuove esperienze. Ogni evento è un’occasione per conoscere persone nuove, raccontare storie e, perché no, anche mettersi in gioco in modi inaspettati. Grottammare è stata una bella tappa, con un’atmosfera spensierata e una grande energia.
Alessia Marani (Almax Magazine): A livello musicale, ci sono stati momenti altrettanto unici, come le esibizioni con i Galive e la tua interpretazione di un brano in chiave dantesca. Come è nato questo connubio tra musica e letteratura?
Ser Angel: L’idea di unire Dante alla musica è nata per gioco, ma si è rivelata una formula vincente. Mi piace portare qualcosa di originale nei miei concerti, e recitare un testo dantesco accompagnato dalla musica è stato un esperimento che ha colpito molto il pubblico. Con i Galive ci divertiamo a sperimentare con diversi stili, e credo che la fusione tra la musica e la grandezza letteraria di Dante abbia aggiunto una profondità inaspettata alle nostre esibizioni.
Alessia Marani (Almax Magazine): Tra contest canori in Toscana, streaming e nuovi EP musicali, sei sempre in movimento. Ci puoi raccontare qualcosa sui tuoi ultimi brani, in particolare su titoli curiosi come Al mio funerale e Lei me la dà?
Ser Angel: Beh, i titoli sono provocatori, e il loro scopo è proprio quello di far riflettere. Al mio funerale è un brano ironico che gioca sulla nostra tendenza a riflettere sulla vita solo nei momenti estremi. È un modo per parlare di come dovremmo vivere intensamente ogni giorno. Lei me la dà, invece, è un pezzo leggero, ma anche qui c’è una riflessione sul modo in cui vediamo le relazioni e l’amore. Mi piace trattare temi importanti con un tocco di umorismo, perché credo che la leggerezza sia un ottimo veicolo per messaggi più profondi.
Alessia Marani (Almax Magazine): Grazie per questa chiacchierata, Ser Angel! Hai qualche progetto futuro che puoi anticiparci?
Ser Angel: Grazie a te, Alessia! Sì, sto lavorando a nuovi brani e progetti cinematografici. Ci saranno altre collaborazioni con i Galive, e non vedo l'ora di continuare a sperimentare in ambito musicale. Il prossimo anno ci saranno diverse sorprese, quindi restate sintonizzati!
Alessia Marani (Almax Magazine): Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverai. Grazie ancora e in bocca al lupo per i tuoi futuri progetti!
Ser Angel: Crepi il lupo! Grazie a te e a tutto il team di Almax Magazine, è sempre un piacere. A presto!
Intervista a cura di Alessia Marani
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