GENNAIO 2020 INTERVISTA A STEFANIA CONVALLE A CURA DI ROSALINDA DI NOIA E RECENSIONE DEL SUO LIBRO ANIME ANTICHE

Ben trovati amici di Almax Magazine, da Rosalinda Di Noia!

Come avrete notato nella mia rubrica mi piace dare spazio ad ogni forma di arte e non solo, perché secondo me è il miglior modo per avere una mentalità e visione aperta e proprio per questo motivo non perdo mai occasione di esplorare l’ignoto. 

Ancora una volta ho scelto come ospite, qualcuno che ci porta nel magico mondo della lettura e l’ho fatto con una scrittrice che in questi anni si è affermata e non ha mai smesso di reinventarsi tramutando in realtà le sue passioni.

Questo mese, come ospite della mia rubrica, abbiamo Stefania Convalle, che ci presenta il suo ultimo libro dal titolo Anime Antiche portandoci dritti nel suo mondo e modo di vedere letterario.

Ma andiamo ad approfondire la sua conoscenza, con questa bella chiacchierata che ho fatto proprio con lei.

RDN: Ciao Stefania, grazie di essere qui con noi e benvenuto!

SC: Ciao Rosalinda e grazie a voi!

RDN: Come è nata la passione per la scrittura?

SC: Sono sempre stata attratta dalle parole scritte. Da bambina dormivo in una cameretta dove c’era una libreria colma di romanzi e ne ero attratta, tanto che pescavo a caso tra i volumi; ricordo di aver letto le prime pagine – forse non avevo nemmeno dieci anni – di “La nausea” di Sartre. L’amore per le parole era già lì, in embrione.

RDN: Quali sono gli scrittori o autori da cui prendi spunto?

SC: Tanti e nessuno. Posso affermare, però, che ho sempre letto con ammirazione Oriana Fallaci; come anche tutti i romanzi di Isabel Allende. Da loro, due donne, viene l’imprinting principale.

RDN: All’attivo hai una decina di pubblicazioni, che emozione si prova ogni volta che si presenta al pubblico un nuovo libro?

SC: Ogni volta è una nuova emozione, come alla nascita di un figlio. Più si partorisce, più si è consapevoli, ma l’emozione non cambia.

RDN: Una delle presentazioni più importanti è stata PoeTango – Dentro l’amore tour dove hai potuto presentare i tuoi libri attraverso uno spettacolo di recitazione e di tango argentino, parlaci di questo evento…

SC: PoeTango è un evento nato per coniugare le passioni mie e del mio compagno di vita: la scrittura e il tango argentino. Il risultato è una grande suggestione nella quale il pubblico si perde e sogna.

RDN: Tra tutti i libri che hai scritto a quale sei più legata?

SC: Impossibile rispondere a questa domanda. Sarebbe come chiedere a quale figlio si vuole più bene. 

 RDN: I tuoi libri ti hanno portato a partecipare anche ad una trasmissione su Rai 1 con Gigi Marzullo, parlaci di questa esperienza e se te la senti il ricordo che ti ha lasciato di lui il noto conduttore che è sempre molto preparato in materia di libri…

SC: Sono stata ospite all’interno del programma Milleeunlibro nella parte “Altri autori”, quindi non ho conosciuto direttamente Gigi Marzullo. Ma è stata ugualmente una bellissima e gratificante esperienza, essere in uno studio della Rai a parlare di uno dei miei romanzi: una bellissima emozione.

RDN: Oltre ad essere una scrittrice sei anche editrice e organizzatrice di vari eventi, quali dei tre ruoli preferisci in assoluto e quale invece ti diverte di più?

SC: In entrambi i casi, il ruolo della scrittrice, anche perché non è un ruolo, ma come mi sento, è quello che sento più mio, senza se e senza ma.

RDN: Tra gli eventi che hai ideato c’è anche il Premio Letterario Nazionale Dentro L’Amore di cui sei direttore artistico durante la serata finale, parlaci di esso e come è nata l’idea…

SC: Il Premio Letterario “Dentro l’amore” è nato diversi anni fa, quando ancora l’idea di aprire una casa editrice non era nemmeno nei pensieri più reconditi. Da privato, da scrittrice, volevo fondare un Premio diverso dal solito, dove coniugare nella serata finale le varie forme d’arte in uno spettacolo che desse spazio ad artisti nel campo della danza, della musica, della recitazione: una sorta di festa aperta a tutti coloro che amano le cose belle. Negli anni il Premio è cresciuto, affermandosi anch’esso in un mondo letterario molto competitivo. Un’altra bella soddisfazione da inserire nell’album degli eventi creati con successo. Ora è in corso la quinta edizione e per chi avesse voglia di trovare un trampolino di lancio per le proprie opere, è un’occasione da non perdere.

RDN: Da sempre sei appassionata dell’Oriente, cosa ti affascina di più di esso e quanto riversi di esso nei personaggi dei tuoi libri?

SC: L’Oriente è spesso presente nei miei scritti, o come argomentazioni all’interno delle storie che narro, o come linea di pensiero affidata ai vari personaggi. Negli anni ho fatto mie, cercando di metterne in pratica gli insegnamenti, le idee relative alla crescita

RDN: Questo anno sei uscita con un nuovo libro “Anime Antiche” parlaci di esso che poi ha come tema centrale l’Amore Universale…

SC: “Anime Antiche” è il romanzo dove ho più affondato le mani su ciò che riguarda, come detto prima, le teorie sull’evoluzione dell’anima. Ogni vita è un’esperienza dove siamo chiamati a imparare allo scopo di elevare il proprio spirito. Tutto questo attraverso la reincarnazione, tematica portante del romanzo.

RDN: Se dovessi usare tre aggettivi per descrivere il libro quali useresti?

SC: Introspettivo, imprevedibile, spirituale.

RDN: Per chi volesse acquistare i tuoi libri dove possono trovarli?

SC: Le mie opere, come tutte quelle di Edizioni Convalle sono ordinabili attraverso il servizio e-commerce nel sito www.edizioniconvalle.com ma anche su tutte le librerie online e in quelle “fisiche”. Oppure contattando direttamente me sui social, nel mio profilo Facebook o attraverso la Pagina di Edizioni Convalle.

RDN: Benissimo Stefania! Grazie ancora per la tua gentilissima disponibilità è stato un vero piacere parlare con te.

SC: Io ti ringrazio di cuore, per l’invito! A presto!

Come avete potuto vedere in l’Italia c’è ancora gente che è piena di passione e voglia di fare per trasmettere qualcosa cercando di regalare un’emozione e magari anche di trasmetterle ad altre persone, perché in fondo il bello della vita e dare e ricevere anche in modo inconsapevole permettendo a noi stessi di arricchirci nell’anima.

Con questo vi saluto e alla prossima!

Grazie da Almax Magazine per la cortesia e disponibilità. Con affetto e stima! 

RECENSIONE DI "ANIME ANTICHE" DI STEFANIA CONVALLE A CURA DI ROSALINDA DI NOIA

Questo mese, torniamo a parlare di libri e lo facciamo proprio con la mia ospite del mese che ci ha presentato il suo ultimo libro durante la nostra chiacchierata che vi ho proposto precedentemente, ovvero Stefania Convalle.

Il libro in questione si intitola: Anime Antiche”.

Il libro racconta la storia di tre ragazzi: Muriel, Lorenzo e Greg. Loro sono tre ragazzi con tre personalità completamente diverse ma che inconsapevolmente sono legate tra loro da un filo misterioso che si manifesterà ad ognuno di loro in modo inaspettato e diverso. Il filo conduttore della storia è l’Amore, o meglio, la sua forza che sopravvive ad ogni costo. Il libro sarà un vero proprio viaggio alla scoperta delle anime dei protagonisti, infatti, il tema trainante di questa storia è la reincarnazione.

I personaggi attraverso un diario scopriranno a poco a poco tutte le vite vissute precedentemente scoprendo che le loro anime sono destinate ad incontrarsi in ogni fase di reincarnazione sempre in modo differente.

Personalmente non è un genere che sono abituata a leggere, per essere più corretta è un genere di libro nuovo ma allo stesso tempo direi un libro che forse, per restare in tema, ero destinata a dover leggere in quanto sono sempre stata affascinata dalla cultura orientale e dal tema della reincarnazione. In fondo ho sempre pensato che sì siamo gli artefici del nostro destino ma in qualche modo certi incontri, certe occasioni aspettino solo il momento giusto per manifestarsi. 

L’ho trovato molto scorrevole e piacevole nella lettura, in quanto viene utilizzato un linguaggio semplice, diretto e una descrizione delle situazioni e dei luoghi dettagliati al punto giusto. Questo ultimo particolare lo apprezzato moltissimo per due motivi. Il primo perché ti permette con poche parole di viaggiare con la fantasia e provare ad immaginare i posti descritti come se fossi li presente materialmente e il secondo perché ho sempre pensato che come dice il detto “il troppo stroppia” e l’esagerazione in fase descrittiva rischia di annoiare il lettore.

Ammetto di averlo trovato molto coinvolgente per vari motivi come la trama ricca di colpi di scena che ti prende a tal punto che non vedi l’ora di scoprire cosa succede nel capitolo successivo e poi perché come ha detto la stessa autrice nell’intervista che avete letto in precedenza è molto introspettivo e di conseguenza ti ritrovi a fare un viaggio all’interno di te stessa e della tua anima.

Consiglio questa lettura a tutti quelli che amano oppure sono solamente affascinati dal tema della reincarnazione ma soprattutto a chi è semplicemente un appassionato di libri perché vi troverete a fare un viaggio dentro voi stessi oltre a scoprire un mondo e una visione della vita diversa da quella a cui siete abituati.

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare i libri di Stefania oppure sapere qualcosa di più sulla sua casa editrice di andare a visitare il sito web www.edizioniconvalle.com dove vi toglierete tutte le vostre curiosità.

Auguro a tutti voi buona lettura!