Alessia Marani, Almax Magazine: Oggi abbiamo il piacere di accogliere gli autori Gabriele Lombardi e Massimiliano Magliano, noti come I Les Naifs, per discutere del loro ultimo lavoro editoriale, "Io, mio marito e mia nonna". Benvenuti, Gabriele e Massimiliano, è un piacere avervi qui! Come è nata l'idea di scrivere questa autobiografia e cosa vi ha ispirato a condividere queste esperienze significative con i lettori?

I Les Naifs: L’idea è nata da una pseudo giornalista che, venendo come cliente da noi, io (Gabriele) raccontavo tutte le cose della mia vita vissuta, e lei mi disse: "Perché non scrivi un libro?" Allora accettai che me lo scrivesse lei. Passati due anni e mezzo dalla decisione, questa non scrisse nulla e non prendeva appunti, quindi decisi di toglierle l’incarico di scriverlo. Si offese e ci allontanò. Non ci siamo arresi e iniziai a scriverlo io, Gabriele, e in un mese l'ho scritto. Abbiamo voluto condividere le nostre esperienze con tutti, perché la vita vissuta può essere d'ispirazione e offrire suggerimenti, nonché esempi per tutti, quando si devono affrontare le avversità della vita e superarle, come abbiamo fatto noi. Il tema più importante è la forza e l’amore che c’è dentro questo libro, oltre alle avventure amorose, lavorative e artistiche di noi e del nostro gruppo musicale.

Alessia Marani, Almax Magazine: Potete parlare dei temi affrontati nel vostro libro e come li avete trattati?

I Les Naifs: La scelta di scrivere il libro per conto nostro è stata la forza di farlo senza l'aiuto di nessuno, oltre l’editore che ha creduto in noi. Abbiamo parlato di molte vicissitudini personali e di tanti amici e conoscenti menzionati nel libro. Tutti, essendo molto curiosi vista la nostra notorietà, lo stanno comprando in tanti da tutta Italia. Facendo così, i lettori si sentono coinvolti nella lettura e presi in considerazione.

Alessia Marani, Almax Magazine: Perché avete scelto di scrivere il libro in prima persona e come avete fatto per far sentire i lettori vicini a voi?

I Les Naifs: La scelta di scrivere il libro per conto nostro è stata la forza di farlo senza l'aiuto di nessuno, oltre l’editore che ha creduto in noi. Abbiamo parlato di molte vicissitudini personali e di tanti amici e conoscenti menzionati nel libro, così i lettori, essendo molto curiosi vista la nostra notorietà, lo stanno comprando in tanti da tutta Italia. Facendo così, i lettori si sentono coinvolti nella lettura e presi in considerazione.

Alessia Marani, Almax Magazine: Come hanno influenzato le vostre esperienze con personalità culturali come Marcello Mastroianni?

I Les Naifs: Parlando delle esperienze con noti artisti del cinema e della musica, fin da piccoli ci hanno affascinato l’arte e la musica, e quindi facendo questi incontri ci hanno spronato ad affrontare la vita artistica in ogni momento della nostra vita, senza mai fermarci o abbatterci da individui che hanno cercato in tutti i modi di fermarci e prenderci in giro. Io, Gabriele, con Marcello Mastroianni ho avuto a che fare personalmente, e non solo lui, come i nostri lettori scopriranno nel libro stesso.

Alessia Marani, Almax Magazine: Cosa sperate che i lettori traggano da "Io, mio marito e mia nonna"?

I Les Naifs: Noi speriamo che i lettori traggano dalla lettura del libro l’esempio per affrontare tutto nella vita, come abbiamo fatto noi. Speriamo anche che sorridano alla vita e affrontino le sfide con ottimismo. Per quanto riguarda i nostri progetti futuri, musicalmente parlando, stiamo lavorando su un EP di cinque brani inediti scritti da noi, in collaborazione con Mario Iappelli, un amico paroliere. Anche lui scrive con noi e questa collaborazione è molto fruttuosa. Inoltre, essendomi ispirato alle mie esperienze personali passate, ho scritto un giallo e sto lavorando alla stesura del secondo. Vogliamo creare una piccola miniserie letteraria di gialli in accordo con il nostro editore. Siccome Max ha anche intrapreso un percorso artistico di pittura, abbiamo deciso che ogni suo quadro farà da copertina per ciascun giallo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Avete progetti futuri legati alla vostra scrittura o alle vostre esperienze?

I Les Naifs: Il nostro futuro lo vediamo pieno di impegni e progetti artistici, anche importanti. Ci piace pensare in grande, altrimenti non inizieremmo nemmeno. Abbiamo sempre interagito con il pubblico, sia sui social che di persona, quindi continueremo su questa strada, vista la positiva risposta che ci accompagna.

Alessia Marani, Almax Magazine: Come vedete il vostro futuro in termini di esplorazione creativa e interazione con il pubblico?

I Les Naifs: Le nostre aspirazioni, come abbiamo già detto in precedenza, sono già in atto. Ci piace la musica e la facciamo, ci piace la pittura e la facciamo. Ora abbiamo scoperto che ci piace anche scrivere, una cosa che non sapevamo di poter fare, ma ci siamo messi in gioco e abbiamo notato che funziona. Quindi, andiamo avanti con entusiasmo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Quali sono le vostre aspirazioni e obiettivi futuri nel mondo dell'arte e della scrittura?

I Les Naifs: Siamo stati sinceri senza nasconderci o raccontare bugie. Ci siamo messi a nudo in tutti i sensi, raccontando storie vere sui nostri trascorsi sessuali e non. Tutto a cuore aperto senza tabù.

Alessia Marani, Almax Magazine: Come siete riusciti a trasmettere le vostre emozioni e storie in modo intimo e coinvolgente nel libro?

I Les Naifs: Guarda, possiamo dire poche cose sennò si fa spoiler! Ma una cosa si può dire: ci siamo divertiti a far conoscere aneddoti ed esperienze personali così come le abbiamo vissute, senza tralasciare nulla. Per esempio, abbiamo condiviso le nostre esperienze sessuali con vip dello spettacolo, tra le tante altre. Una piccola storia da raccontare riguarda il momento in cui ci sono mancati i nostri padri, che ormai sono i nostri angeli custodi. Ci seguono e proteggono ovunque e in ogni cosa che facciamo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Potreste condividere alcune delle esperienze più significative o toccanti che avete narrato nel libro?

I Les Naifs: Come detto, ci siamo divertiti a condividere aneddoti ed esperienze personali, alcune delle quali molto intime. Una delle esperienze più significative è stata quando ci siamo resi conto di quanto i nostri padri ci mancassero, diventando così i nostri angeli custodi. Ci seguono e ci proteggono in ogni cosa che facciamo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Cosa vi ha ispirato a intraprendere il vostro percorso creativo e artistico come I Les Naifs?

I Les Naifs: L’ispirazione per il nostro gruppo è nata 18 anni fa. Abbiamo iniziato per gioco, facendo drag queen nei locali, tutto per sano divertimento. Quando abbiamo visto che piaceva, abbiamo iniziato il percorso canoro, frequentando scuole di canto per dieci anni con vari insegnanti. Alla fine, siamo diventati cantanti professionisti di successo. Il nome "I LES NAIFS" ci è stato ispirato dalla Francia, che amiamo profondamente. "Naif" è uno stile pittorico che significa leggero, semplice, ingenuo, ma soprattutto di alto livello e ben quotato. In altre parole, il nostro nome riflette esattamente chi siamo e come ci vediamo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Quali messaggi o emozioni sperate che i lettori ricevano dal vostro libro?

I Les Naifs: Speriamo che tutti colgano uno spunto di esempio per la propria vita, e che si emozionino come facciamo noi ogni giorno al risveglio, ringraziando la vita di esserci. Ma soprattutto speriamo che godano della vita artistica e, se non sanno come fare, si rivolgano alle persone giuste. Non fermate i sogni nei cassetti, apriteli e lasciateli volare ovunque, in modo che possano posarsi su cose sane e giuste, portando con sé il successo.

Alessia Marani, Almax Magazine: Grazie, Gabriele e Massimiliano, per aver condiviso con noi la vostra passione e il vostro lavoro. È stato un piacere parlare del vostro libro. 

Alessia Marani