Regia di Marco Cavallaro, con: Marco Cavallaro, Sara Valerio, Guido Goitre e Marco Maria Della Vecchia che ha sostituito degnamente Antonio Conte. Costumi: Marco Maria Della Vecchia

“Amore sono un po' incinta” è l'ultimo esilarante 'parto' dell'autore/attore Marco Cavallaro. Si inizia con la voce narrante che spiega quanto il calo delle nascite ora generi timore a livello sociale. Mettere al mondo un figlio oggi, mette paura. Che futuro gli lasciamo?, può salvare un'amore? Mettere al mondo un figlio comporta responsabilità civili ed economiche che portano le percentuali di nascite ad un notevole ribasso.

Poi si passa ad una serie di mini scenette divertenti, interpretate dai 4 attori con dei costumi favolosi, che raccontano le varie situazioni in cui si trova un uomo dopo aver ricevuto la notizia di diventare padre e il viaggio degli spermatozoi verso l'ovulo. Poi si passa alla nostra storia. Un incontro casuale in discoteca di due perfetti sconosciuti Maurizio, meccanico e Roberta. Una relazione non protetta, porta l'arrivo inaspettato e non voluto di un figlio. Questa coppia improbabile, non ha nessuna intenzione di rinunciare alla propria libertà, né di soccombere alle responsabilità che un figlio comporterebbe. Gli scambi di battute fanno ridere ma insegnano a dare una chance alla vita, ad affrontare l'ignoto, perchè in fin dei conti una nuova vita porta gioia.

I due protagonisti egoisti, che cercano solo la propria realizzazione personale, si trovano a dover cambiare i loro piani, che li porterà ad un periodo pieno di notti insonni e giornate imprevedibili.

Non dimentichiamo la voce della bambina che narra le sua vita dalla pancia della mamma ai primi mesi di vita. Idea geniale del regista che porta il pubblico a capire come si possa sentire un neonato che non riesce ancora a parlare, a farsi capire dagli adulti. Non da meno gli altri due personaggi che aiuteranno la coppia sono: Ugo, amico di Roberta e interprete di altri vari personaggi (testimone matrimonio, barista, medico ostetrico) e infine il collega dell'officina Armando (Guido Goitre). Armando sempre affamato, sembra che abbia il verme solitario. Il collega ha anche una imprevedibile storia con Ugo. I due si ritrovano a fare i babysitter, disattenti, della bimba dei loro amici. Armando e Ugo daranno da mangiare alla bimba la carbonara, con conseguente indigestione e ricovero al Pronto Soccorso.

Dopo 3 anni, Roberta rimane di nuovo incinta e al contrario della volta precedente, i due accettano serenamente e con gioia il nuovo arrivo.
La commedia descrive con semplice finezza ed ilarità, i dubbi, la gioia ed i problemi che qualsiasi coppia prova con l'arrivo di un figlio. Lo spettatore si ritrova ad immedesimarsi piacevolmente nei due protagonisti.