NOVEMBRE 2022: Intervista ai " The Rocker " - Testo di Rosalinda Di Noia e Foto Archivio

Ben ritrovati amici di Almax Magazine, da Rosalinda Di Noia!

Dopo tanto tempo tornano a trovarci gli amici della band milanese The Rocker che lo scorso 14 Ottobre sono usciti con il loro nuovo album “Keep Rock N Roll Alive”.

Dall’ ultima volta che li abbiamo incontrati ci sono stati vari cambi di formazione e attualmente è la seguente: Edoardo Arlenghi (voce), Walter Caliaro (chitarra), Sergio Aschieris (chitarra), Marco Castelli (basso) e Pietro Cappelletti (batteria).

Quindi è con immenso piacere ed orgoglio che accolgo ancora nella mia rubrica Edo Arlenghi per presentarci il nuovo album.

RDN: Ciao Edo, ben tornato e grazie per la tua sempre gentilissima disponibilità!

EA: Ciao Rosy e grazie a te!

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RDN: Sono passati 9 anni dall’uscita di “Blood Strenght & Soul” e sono cambiate molte cose soprattutto dalla Pandemia cosa ti ha spinto a dire è il momento giusto per pubblicare il nuovo disco?

EA: L'istinto di scrivere nuove canzoni è sempre stato ed è sempre molto forte. Ma spesso nella vita hai altre priorità che ti costringono a fare altre cose ed il tempo è quello che è! La pandemia ci ha costretti a casa nell'ozio e nella noia. Io ho cercato di ottimizzare il mio tempo dipingendo quadri e scrivendo canzoni. Questo nuovo lavoro è nato dal "tempo libero" che la pandemia per certi versi ci ha donato. Scrivevo testi e li mettevo in musica con la mia chitarra e poi li spedivo a Sergio che li arrangiava e me li rispediva per essere cantati. Una modalità che si usa fare ormai da parecchio tempo ed è molto efficace perché permette di creare brani anche se si è dall'altra parte del globo. Modalità tra l'altro utilizzata con Fabrizio Grossi da Los Angeles per Blood Strenght and Soul.

RDN: Cosa dobbiamo aspettarci di novità sonore in questo nuovo disco?

EA: Nessuna grande novità sonora dal punto di vista compositivo sempre nudo e crudo Rock N Roll. Dal punto di vista della produzione invece, suoni spettacolari grazie a due super sound engineers Mauro Tondini e Sergio Bianchi al Bombox Studio di Milano.

RDN: Come mai avete scelto tra i vari brani come titolo nel nuovo album “Keep Rock N Roll Alive”?

EA: Viviamo in un periodo storico dove il Rock esiste ma è ai minimi termini soprattutto in Italia, il paese meno rock del mondo. Anche la Bulgaria e la Grecia ci seppelliscono per non parlare del sud America che dal punto di vista della competenza in ambito musicale rock è ad oggi il massimo. Keep rock n roll Alive è un inno al rock n roll che fa riferimento alle band che l'hanno reso celebre ed anche un tributo al club dei 27 grandi artisti tutti morti all’età di 27 anni. Una casualità, un mistero che tutt'ora rimane avvolto nella nebbia.

RDN: Tra i brani abbiamo anche una cover “Police On My Back” perché avete scelto questo brano della band The Clash?

EA: Gli anni 70' e gli anni 80' sono stati anni molto creativi per il Rock. Una vera fonte d'ispirazione per qualsiasi musicista. Io ho sempre ascoltato di tutto dai primi Metallica di Kill ‘Em All ai Simple Minds, dai Sex Pistols ai Duran Duran, dai Van Halen ai Dead Kennedys. Senza preconcetti ne limitazioni mentali nei riguardi dei generi. Sempre molto libero, quello mi piace questo di meno, ma lo ascolto ugualmente per capirne l'anima. I “The Clash” con i Dead Kennedys, i Sex Pistols, i Ramones ed i GbH li ho sempre trovati interessanti. Ho sempre amato il loro stile sgangherato. Due accordi e party animal. Non erano i miei preferiti ma li ascoltavo volentieri. “Police on my back” era uno dei brani cover rifatto dai the Clash che mi prendeva di più del loro triplo album Sandinista. Ho deciso di inserirlo in questo nostro nuovo lavoro, proprio perché ha un altro stile rispetto a quello che suoniamo solitamente ed ha una marcia in più.

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RDN: A quale brano di questo disco sei più affezionato.

EA: A tutti! Anche se Keep rock n roll Alive è stato il ns primo singolo dopo parecchi anni ed è uscito subito dopo il Covid e “They can't kill your idols” è un po' la storia di tutti noi musicisti. Finalmente “Glorious Day”, ha trovato la sua collocazione in questo album. Un brano al quale sono molto affezionato. Unico singolo, creato nel 2016 per l'Y-40 la piscina più profonda del mondo. Questo brano mi ricorda momenti molto esilaranti della band. Era rimasto solo e quindi ho deciso di inserirlo in Keep rock n roll Alive.

RDN: Quanto c’è di autobiografico nei testi?

EA: Parecchio! Più della metà dei testi sono autobiografici. Let the music take control, They can't kill your idols, Restless soul, Under the low lights, Never back down, Take it to the limit!

RDN: Avete già fatto uscire dei singoli con annessi video, ovvero, “Police On My Back” e “They Can’t Kill Yours Idols” parlaci di questi video e quale vi siete divertiti di più a girare?

EA: Due video completamente diversi girati uno all'inizio e l'altro alla fine dell'estate. Tutti e due molto divertenti. “In Police” cercavo un piccolo/medio club con un'ottima atmosfera che ricordasse un club inglese o americano. E quale miglior club se non il Rock n Roll di Rho. Ottimo locale per suonare dal vivo. Si crea un'atmosfera intima tra la band ed il pubblico. Penso che alla fine siamo riusciti a ricreare, quell'atmosfera desiderata, più che noi il ns video maker Andrea Bergamasco. Con una Gag all'inizio del video con Fortunato Sacca, bassista di Enrico Ruggeri nonché ns bassista per anni nei panni del Policeman che ci ferma sul panda verde. C’è da dire che Fortu è anche il bassista che ha registrato Keep Rock n Roll Alive. Per “They can't kill your idols”, il suggerimento della location di Rosolina Mare è arrivato da Andrea per le caratteristiche del sunset e della piattaforma che staglia di fronte al mare. In tanti mi hanno chiesto dove fosse stato girato? In California, Spagna? No! Rosolina mare, Veneto!! W il veneto e W l'Italia.

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RDN: Per concludere dove posso trovare il disco per chi volesse acquistarlo?

EA: Sui nostri canali: Instagram riff_raff_the_rocker e sul nostro Facebook Riff Raff & the Rocker fans club e ovviamente su Spotify oppure ai nostri live al banchetto del merchandising.

RDN: Grazie Edo, per la tua gentilissima disponibilità e ci vediamo presto sotto al palco!

EA: Grazie a te per la chiacchierata e ovviamente aspettiamo presto anche tutti i lettori di Almax sotto al palco. 

Come avrete potuto notare dall’intervista nonostante la musica viva un momento davvero critico, chi ha davvero passione e della propria passione ne vuole fare una professione, non si ferma davanti a niente e continua a credere e a seguire i propri sogni senza mai arrendersi.

Spero che grazie a questa intervista sia riuscita ad incuriosirvi e siate andate subito su YouTube a cercare i video dei brani per rendervi conto da soli che un po’ sano rock n roll Old Style è sempre cosa buona e giusta!

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Non mi resta che invitarvi ad andare a sentirli dal vivo per rendervi conto voi stessi del livello di professionismo che c’è nei loro live e per giudicare voi stessi, per tutto l'insieme!

Per concludere, vi invito anche ad andare a visitare il loro sito internet: www.riffraff.it dove potrete restare aggiornatissimi con gli appuntamenti live, vedere tutti i video della band...

Con questo vi saluto e alla prossima!

Grazie da Almax Magazine per la cortesia e disponibilità. Con affetto e stima!

Intervista a cura di Rosalinda Di Noia