- Titolo: Enigma Laocoonte
- Autrice: Francesco Colafemmina
- Editore: Mimesis
- Collana: Eterotopie
- Pubblicazione: 21 Ottobre 2021
- Pagine: 210
- Genere: Saggio
Questo mese per l’angolo delle recensioni vi propongo un nuovo autore ma ci spostiamo in un mondo che non sono solita proporre perché è impegnativo e bisogna esserne davvero appassionati lo facciamo con Francesco Colafemmina.
Il nostro ospite è nato a Roma nel 1980. Laureato in Lettere Classiche nel 2004 presso l'Università degli Studi di Bari, ha frequentato fino al giugno 2005 la Scuola di Giornalismo Rai di Perugia. Non contento ha deciso di ritornare in terra di Puglia per occuparsi di consulenza finanziaria, con particolare riferimento ai rapporti fra Italia e Grecia, presso la S.A.F.E. s.r.l. di Bari. Senza l’Ellade si sentirebbe orfano. Vive con il cuore diviso dallo Ionio, ma appena può attraversa questo lembo di mare per ritornare nella sua patria spirituale. Conosce il greco e spera di poter vivere per il resto della sua vita sulla terra profumata dell’Ellade.
Il libro che vi propongo è il suo ultimo lavoro dal titolo: “Enigma Laocoonte” edito per la Casa Editrice Mimesis.
SINOSSI
Il 14 gennaio del 1506 nella vigna di un funzionario pontificio, Felice de Fredis, fu ritrovato un complesso marmoreo che avrebbe condizionato profondamente l’estetica europea: il Laocoonte. Immediatamente identificato come uno dei capolavori della statuaria antica, menzionato da Plinio nella Naturalis historia, viene acquistato per il cortile del Belvedere da papa Giulio II. Sul luogo della scoperta quel giorno apparve Michelangelo Buonarroti. Il Laocoonte lascerà un segno indelebile sulla sua arte di imprimere energia e forza vitale al corpo umano. E se questo legame avesse un’altra spiegazione? Se Michelangelo, già noto per una famosa contraffazione, Cupido dormiente, “antichizzato” a dovere e sepolto in una vigna, poi venduto per antico, avesse replicato la truffa? Il libro analizza tutti i risvolti di questa intricata vicenda, ne ricostruisce il contesto storico-culturale, richiamando la dimensione simbolica del Laocoonte e il suo messaggio spirituale e politico.
RECENSIONE
Il libro è un saggio che studia e approfondisce tutti gli aspetti legati a questa intricata vicenda che riguarda una delle opere più amate e famose sculture.
L’autore pagina per pagina ricostruisce il contesto storico-culturale ma mette anche in risalto il messaggio spirituale e politico del Laocoonte.
Utilizza enigmi creando una suspence tipica di un romanzo giallo senza rovinare la storia che cela dietro all’opera portandoti a capirne il senso ma anche il mistero che l’avvolge.
Insomma è davvero l’originale o è semplice una delle più grandi truffe legate alla storia dell’arte?
Personalmente non sono molto esperta dell’arte quindi per me è stato un po’ come brancolare nel buio ma l’ho trovato davvero molto intrigante e stimolante per arricchire la mia cultura personale.
Sicuramente lo consiglio a tutti gli amanti del genere saggistico e a chi è un vero appassionato di arte e del grande Michelangelo Buonarroti.
Se volete approfondire qualcosa di più su Francesco Colafemmina vi lascio qui sotto i link dei suoi profili social così potete sbirciare:
- Instagram: https://www.instagram.com/francesco.colafemmina;
- Facebook: https://www.facebook.com/francescocolafemminaufficiale;
- Sito Web: https://www.francescocolafemmina.it.
Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare in tutte le librerie e negli store online.
Auguro a tutti voi buona lettura!