Tragicommedia di Pierre Palmade e Muriel Rini regia di Siddhartha Prestinari con Pino Insegno a Alessia Navarro
La storia è molto semplice, un uomo e una donna si incontrano, si innamorano e decidono di sposarsi. Durante la vita coniugale, però, emergono problemi legati alla convivenza quotidiana. Piccoli problemi, che via via, diventano insopportabili e insormontabili. Nessuno dei due risulta disponibile a cedere, per orgoglio di entrambi. Inevitabile la decisione di divorziare, pensando che possa risolvere tutto.
Entrambi faticano ad accettare la nuova situazione, senza il compagno di 7 anni a fianco. I due cercano un amante, cercando di colmare il vuoto, ma con pessimi risultati. Finendo per capire di amarsi ancora lasciando da parte orgogli e ripicche. Quando tutto sembra risolversi, ecco che un incidente stradale pone fine alla loro vita, però si troveranno a condividere la loro vita da innamorati in Paradiso. Rispetto all'originale le parti esilaranti sono state rese irriverenti, come la classica commedia all'italiana ci insegna.
Entrambi gli attori, ma soprattutto Pino Insegno hanno saputo gestire la situazine di dover dialogare con personaggi assenti dalla scena, ma che la scrittura della commedia prevede. Lo spettacolo risulta divertente, simpatico e godibile senza punti morti.
Simpatica l'idea di Pino Insegno di creare a fine commedia un siparietto comico con alcune battute esilaranti.