NOVEMBRE 2021: Nelle Sue Ossa di Maria Elisa Gualandris. Recensione di Testo a cura di: Rosalinda Di Noia

  • Nelle Sue Ossa di Maria Elisa Gualandris
  • Testo di: Rosalinda Di Noia
  • Titolo: Nelle Sue Ossa
  • Autrice: Maria Elisa Gualandris
  • Editore: Bookabook
  • Pubblicazione: 4 Marzo 2021
  • Pagine: 111
  • Genere: Giallo

Questo mese per l’angolo delle recensioni vi propongo una nuova autrice e torniamo a varcare uno dei miei generi di lettura preferiti, ovvero, il giallo e lo facciamo con Maria Elisa Gualandris.

La nostra ospite è laureata in Filosofia all'Università Cattolica di Milano, vive sul Lago Maggiore ed è una giornalista professionista. Ogni mattina conduce il programma “Giornale e Caffè” su Rvl La Radio e dal 2016 cura un suo blog personale dal nome “I libri di Meg” con lo scopo di condividere la sua passione per la lettura.

Il libro che vi propongo è il suo primo romanzo dal titolo: “Nelle Sue Ossa” edito per la Casa Editrice Bookabook.

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Trama

Durante un restauro, nella cantina di una villa sul lago vengono trovate ossa umane. Sono lì da almeno quarant’anni e nessuno ha idea di chi possano essere. La giornalista Benedetta Allegri si imbatte nella vicenda e spera che possa essere l’occasione per rilanciare la sua carriera precaria. Aiutata dall’affascinante commissario Giuliani, scopre che le ossa sono di Giulia Ferrari, una studentessa scomparsa nel 1978 che nessuno ha mai veramente cercato. La procura ha fretta di archiviare il caso e cerca di far ricadere la colpa su quello che all’epoca era il fidanzato della ragazza. Benedetta, però, intuisce che la sua tranquilla cittadina di provincia nasconde molti segreti ed è pronta a tutto pur di giungere alla verità e ottenere giustizia per Giulia.

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Recensione

Come ho già detto più volte, il genere che viene proposto in questo libro e tra i miei preferiti quindi nello scrivere questo pezzo correrò il rischio si sembrare un po’ di parte anche se non lo sono.

La storia ha inizio con il ritrovamento delle ossa umane in una vecchia villa sul Lago Maggiore e da qui si sviluppa la trama. L’indagine si intreccia in modo molto congeniale passato e presente, infatti, riapre un caso che era stato archiviato in modo molto frettoloso nel 1978 che riguardava una ragazza di nome Giulia Ferrari scomparsa in quel periodo. L’autrice crea in maniera magistrale un alone di mistero intorno a tutti i personaggi che ruota attorno a Benedetta creando un sospetto fondato su ognuno di loro. In tutto questo bisogna riconoscere che l’impronta della giornalista di cronaca nera della scrittrice si fa sentire perché rende il tutto accattivante, vincente, misterioso dando la possibilità al lettore di cimentarsi lui stesso nel ruolo di investigatore.

Personalmente l’ho trovato molto interessante grazie anche ai riferimenti del periodo della lotta armata degli anni 70 e allo stesso tempo molto accattivante perché ogni volta che pensavo di aver capito e risolto l’enigma compariva subito un dettaglio a smontare la mia tesi. 

Devo complimentarmi con Maria Elisa perché per essere il suo libro non è stata per niente banale e ha utilizzato una forma descrittiva molto semplice e sobria adatta ad immaginarsi la scena raccontata.

Consiglio di leggere questo libro a tutti gli amanti di questo genere ma anche a chi semplicemente ama leggere e vuole tuffarsi in una storia che gli permetta di staccare il proprio pensiero dai problemi di tutti giorni e farsi trascinare da essa.  

Se volete approfondire qualcosa di più su Maria Elisa Gualandris vi lascio qui sotto il link del suo blog così potete sbirciare:

Sito Web: https://www.ilibridimeg.it

Inoltre vi ricordo che chi fosse interessato ad acquistare il libro lo potete trovare in tutte le librerie e negli store online.

Auguro a tutti voi buona lettura!