Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.bigtimeweb.it
SEGUICI SU:
facebook.com/bigtimeroma
instagram.com/bigtimeweb
=============================
Mario Venuti è nato il 28 Ottobre del 1963, agli inizi degli anni 80 Mario è a Catania, dove incontra tre giovani musicisti con cui forma i Denovo. Il suo primo disco da solista, “Un po’ di febbre” (1994), Il singolo “Fortuna” si rivela una vera e propria hit radiofonica, tanto convincente da fruttare persino una cover in portoghese dei Brazilian Love Affairs, entrata in classifica anche in Italia.
Nel 1996, esce il suo secondo album da solista, “Microclima” riceve il Premio Max Generation, in occasione della manifestazione Milano Vende Musica.
Nel 1997 partecipa a Sanremo Giovani con “Il più bravo del reame”, preludio a un nuovo album intitolato “Mai Come Ieri” (Giugno’98), frutta a Mario un nuovo grande successo con il brano omonimo, cantato in coppia con Carmen Consoli.
A Gennaio del 2003, grazie all’etichetta discografica indipendente Musica & Suoni di Nuccio La Ferlita, viene pubblicato “Grandimprese”. Dieci canzoni, anticipate dal singolo “Veramente”, tra cui spicca anche una cover di “Monnalisa” di Ivan Graziani. La popolarità di Mario esplode attraverso la radio e le televisioni che trasmettono, senza sosta, “Veramente” e il relativo videoclip.
A Marzo 2004, Mario sale sul palco di Sanremo, per la 54° edizione del Festival della Canzone Italiana. La sua “Crudele” vince due premi importanti e prestigiosi: il Premio Mia Martini /Premio della Critica, e il Premio Radio e TV Private. “Crudele” è una piccola gemma, che racconta il risvolto masochistico spesso esistente nei sentimenti, e frutta una seconda vita al già lusinghiero “Grandimprese” che, viene ripubblicato arricchito da tre inediti (“Canzone stupida”, “Nella fattispecie”, “Per causa d’amor”) da Musica & Suoni e distribuito da Universal.
Il pubblico, critica e colleghi gli regalano elogi e apprezzamenti sinceri e continui. Scrive per Raf, come per Sirya e la sua “Echi d’infinito” vincerà Sanremo 2005, nella sezione donne, cantata da Antonella Ruggiero.
Il 3 marzo 2006, per Universal, esce “Magneti” «L’album “Magneti” si distingue per la particolare delicatezza artistica dei brani, con canzoni che affrontano i più svariati temi, sempre con un ottimo piglio musical-letterario, degno di attenzione anche fuori dallo stretto circuito sanremese...»
Sempre “Un altro posto nel mondo” otterrà poi nel 2008 la nomination ai Nastri D'Argento come migliore canzone originale del film Agente Matrimoniale prodotto da Eleonora Giorgi.
Il “Magneti tour 2006”, dopo una parentesi teatrale invernale e una estiva all'aperto, approda al Teatro Greco di Taormina; in questa occasione viene registrato il primo DVD dell'artista catanese, “Materia Viva”, per la regia di Marco Amato, pubblicato i primi di dicembre da Universal Music Italia.
Alla fine del 2007 cominciano i lavori per le nuove canzoni, con la consueta collaborazione di Kaballà ai testi; tra queste, “A Ferro e fuoco”, presentata alla 58esima edizione del Festival di Sanremo. In quella occasione, dopo più di venti anni, si esibisce sul palco del Teatro Ariston insieme ai Denovo.
Ad ottobre 2009, anticipato dal singolo “Una pallottola e un fiore”, Mario pubblica il settimo album da solista, "Recidivo". Il lavoro dell'artista siciliano è composto da 12 brani (11 scritti a 4 mani con Kaballà e uno scritto da Massimo Greco) e contiene 3 duetti: Franco Battiato canta nel brano Spleen#132, Carmen Consoli nel brano “La vita come viene” e Cesare Cremonini ne “Un cuore giovane”. Recidivo, nella versione digitale, contiene una bonus track, “La fine ed il principio2, brano scritto da David Florio, già coautore, insieme allo stesso Venuti, del brano “Sulu”, contenuto nel precedente album di inediti “Magneti”.
Sempre di ottobre 2009, l'uscita di The Universal Music Collection, 5 cd che testimoniano una lunga carriera e un dvd con le immagini del concerto del Teatro Antico di Taormina nel 2006.
Nel 2012 pubblica “L’Ultimo Romantico” (Musica & Suoni-Microclima/Sony Music): 12 i brani inediti scritti da Venuti (10 dei quali a quattro mani con Kaballà) contenuti nel disco, di cui è produttore artistico insieme a Roberto Vernetti.
Dall’album vengono estratti tre singoli: “Quello che ci Manca”, “Fammi il Piacere”, e “Trasformazioni”.
A settembre del 2014 esce l’album “Il Tramonto dell’Occidente” scritto e musicato con Francesco Bianconi e Kaballà. Dall’album vengono estratti due singoli: “Ventre della città”, “Il tramonto”.
Dal 2014, accompagnato dalla sua band e da solo, continua a proporre i suoi successi live in tutta Italia e all’estero.
Nel 2016 decide di rivisitare con gli Urban Fabula in chiave Jazz i classici della canzone italiana e internazionale e canzoni del proprio repertorio, dando vita al progetto Mario Meets Jazz.
Nel 2017 pubblica “Motore di vita” (Microclima-Puntoeacapo/Believe Digital) dall’album vengono estratti tre singoli “Caduto dalle stelle” grande successo radiofonico “Tutto questo mare” e “Lasciati amare”; a seguire il lungo “MOTORE DI VITA TOUR” con l’artista e la sua band impegnanti tra piazze e teatri a mettere in scena il ricco repertorio.
A maggio del 2019 il 10° album di Mario Venuti SOYUZ 10 dal quale vengono estratti tre singoli: “Il pubblico sei tu”, “Ciao cuore”, e “Silenzio al silenzio”.
A marzo del 2020 sul canale YT ufficiale viene pubblicata la serie “Casacasa Live Session”: una raccolta di sette live in cui l’artista ha eseguito alcuni dei suoi brani più famosi direttamente dal salotto di casa sua. Nel mese di maggio i brani sono stati pubblicati su tutte le piattaforme digitali.
Il 17 settembre esce “TROPITALIA”, progetto nel quale Mario Venuti si diverte a giocare, diventando puro interprete, rileggendo alcuni brani popolari della canzone italiana in chiave tropicalista.
DISCOGRAFIA ESSENZIALE Con i Denovo:
DISCOGRAFIA ESSENZIALE Da solista:
ESCE VENERDÌ 17 SETTEMBRE “TROPITALIA” IL NUOVO ALBUM DI MARIO VENUTI
(Cd, Lp, Digitale – etichetta MICROCLIMA – PUNTOEACAPO – distribuzione ARTIST FIRST)
Esce “TROPITALIA”, il nuovo progetto di Mario Venuti nel quale l’artista si diverte a interpretare undici brani che dagli anni trenta ai duemila hanno segnato a loro modo la musica italiana.
L’artista siciliano con il suo nuovo album ha dipinto un grande affresco dai colori dei tropici, amore dichiarato ed espresso sin dai tempi di “Fortuna”, primo singolo dell’esordio solista del 1994.
In contemporanea all’uscita dell’album, viene distribuito su tutte le piattaforme digitali anche il terzo singolo estratto dal disco, “Figli delle stelle”, la canzone che nel 1977 fece conoscere Alan Sorrenti al mondo intero.
Ad accompagnare la release del brano anche il videoclip su YouTube.
Link al videoclip “Figli delle stelle” di Mario Venuti: https://youtu.be/Th0Jw7ueLww
Come per i due precedenti singoli, “Figli delle Stelle” è pubblicato in vinile bianco 45 giri, in edizione limitata. Sul lato B “Il cuore è uno zingaro”, brano del sodalizio Migliacci-Mattone, che vinse nel 1971 il Festival di Sanremo con l’accoppiata Nicola Di Bari / Nada.
I due singoli e video estratti in precedenza dal progetto sono stati “Ma che freddo fa” e “Xdono”.
Il disco vede la produzione artistica di Tony Canto, con contributi di Patrizia Laquidara (“Maledetta Primavera”), Joe Barbieri (“Vita”).
Ma che freddo fa - Link youtube videoclip ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=84tyWTMZOuY
Xdono - Link youtube videoclip ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=reNuCARizwI
Il concept di “Tropitalia” è anche frutto della collaborazione con l’artista Monica Silva e il Creative Director Valerio Fausti, che hanno curato il progetto grafico della copertina del disco, dei quattro 45 giri in vinile che stanno accompagnando la release dell’album, e tutto il set fotografico, realizzando un’opera d’arte unica, caratterizzata da colori forti e vivaci, un tributo alla grande Carmen Miranda e al movimento tropicalista.
Tracklist “Tropitalia”
CREDITI ALBUM
PROMOZIONE STAMPA E WEB
TROPITALIA – GUIDA ALL’ASCOLTO DI MARIO VENUTI
MA CHE FREDDO FA Le buone canzoni puoi rigirale come vuoi, rimangono belle. Ma sfido chiunque ad aver mai pensato ad un samba per questo successo di Nada.
FIGLI DELLE STELLE La sfida in questo album era confrontarmi con canzoni molto popolari evitando la canzone d’autore o forse cercare, al di là di ogni snobismo, valore autorale nell’universo pop di largo consumo. Qui il vestito richiama dichiaratamene il mio amore per la gloriosa epopea della bossa nova.
QUELLA CAREZZA DELLA SERA Quando questa canzone arrivò al successo non colsi nel testo questa poetica ricerca della figura paterna. Ho cercato di marcare questo aspetto attraverso un ‘esposizione molto intimista.
MALEDETTA PRIMAVERA Trasformare questa canzone in un valzer nobile è stata un’intuizione geniale del produttore e arrangiatore Tony Canto. La voce spiegata di Loretta Goggi della versione originale è stata sostituita dai sussurri sensuali di Patrizia Laquidara con cui torno a duettare dopo quasi vent’ anni.
XDONO Volevo inserire una canzone del repertorio pop più recente e la scelta è caduta su questo pezzo, riletto qui in chiave nordestina tra forrò, cumbia e lambada. Suggerisce un atmosfera rurale grazie alla fisarmonica che detta il ritmo.
Sembra quasi di veder pascolare in giro galline e bestie da soma.
NON HO L’ETA’ (PER AMARTI) Che un uomo non più giovanissimo come me si metta nei panni di un'adolescente al primo amore, crea volutamente uno spaesamento nell’ascoltatore. Si pèrdono anche i riferimenti di genere (che resta invariato, infatti canto ”sola con te”).
Il vestito sonoro si avvicina alle dolci ballate sentimentali di Caetano Veloso.
VOAR (Nel blu dipinto di blu) Come far diventare, forse la più popolare canzone italiana nel mondo, un “frutto negro” di Salvador di Bahia.
L’adattamento in portoghese di Franco Cava è pieno di riferimenti alle divinità africane tuttora vive in Brasile.
Un tappeto incessante di percussioni, pochi riferimenti armonici e le voci delle Glorius4 che punteggiano qua e là la mia.
VITA Questa bellissima canzone di Mogol e Lavezzi mi piaceva già molto quando uscì negli anni ’80.
Quando si cerca di confrontarsi con le versioni originali rimanendo sulla stesso piano non si può far altro che perdere.
Quindi assieme a Joe Barbieri abbiamo ridotto il canto ad un sussurro intimista. Spruzzate jazz e nei ritornelli un samba reggae delicato.
VIVERE Un salto indietro negli anni ’30. Questa composizione di Bixio viene spogliata della retorica del periodo fascista e trasformata in un samba-canção.
Che un testo del genere potesse essere stato popolare ai tempi è sorprendente.
Nessun inno alla famiglia e alla coppia stabile, inneggia invece alla libertà per non dire al libertinaggio.
IL CUORE E’ UNO ZINGARO Questa è stata la canzone che ha fatto partire tutto il progetto TROPITALIA.
Il lockdown era appena cominciato e passavo il tempo a cantare vecchie canzoni, divertendomi a cambiarne l’armonia.
Qui si va direttamente a Cuba all’epoca d’oro dei boleros.
Questo inno alla libertà del cuore mi calza a pennello e ha molti legami con il repertorio di mia penna.
UNA CAREZZA IN UN PUGNO Ero bambino e quando ascoltai per la prima volta questa canzone mi colpì subito. Guai a mettersi a confronto con la versione del molleggiato. Più efficace mi è sembrato allargare l’armonia e lasciarla solo chitarra e voce puntando su toni suadenti e tanta saudade.
=============================Ufficio Stampa e Promozione: BIG TIME
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.bigtimeweb.it
SEGUICI SU:
facebook.com/bigtimeroma
instagram.com/bigtimeweb
=============================