LUGLIO 2021 Intervista all'attore/cantante bolognese, Andrea Ascolese a cura di Elisa Pellegrino

 Ciao Amici di Almax, vi porto in intervista: Andrea Ascolese, attore/cantante bolognese.

Nella tua biografia si legge: “Attore, autore e cantautore bolognese. Laureato in Civiltà musicale afro-americana al DAMS di Bologna”; tu ti definisci “cantattore”… ma chi è davvero Andrea? O meglio quale di “queste sfaccettature” del tuo “essere” ti rappresenta di più?

“Cantattore mi ci hanno definito. E in effetti mi rappresenta perchè l'attore e il cantautore sono elementi che si fondono e fanno parte del mio essere.

Così come essere autore di canzoni, teatro, sceneggiature o recentemente di un programma Tv ( Estate in TV prodotto da Comune di Bologna, Asl e Lepida TV) che ho anche condotto per stare vicino alle persone costrette a casa durante la Pandemia."

Il teatro, la televisione e la musica, similitudini e differenze tra queste “discipline”. E cosa ti “portano” le uno rispetto alle alte.

“L'essere musicista mi aiuta quando recito perchè la musicalità e il ritmo delle battute sono importantissime nella recitazione.

Così come l'essere attore mi aiuta quando sono sul palco come cantautore, faccio una intervista.

Sia l'attore che il cantautore raccontano storie e emozioni che sono costruite dal mio essere autore.“

E’ nato prima il tuo “amore” per la musica o per la recitazione?

“Prima la musica. Avevo 6 anni quando mi è stato regalato un pianoforte e questo mi ha cambiato la vita e la mia percezione delle cose e del mondo.

La recitazione mi ha conquistato poco dopo comunque con le prime recite a scuola.

All'Università ho approfondito e studiato iscrivendomi al Dams Musica e frequentando laboratorio teatrali.

Suonavo in band dell'underground bolognese finchè non è cominciata l'avventura nel Cinema che ancora continua.”

Andrea Acolese

Leggendo su internet mi ha incuriosito il fatto che sei stato anche fotografo free lance per alcune riviste: cosa ti ha lasciato questa esperienza.

“Fotografo e giornalista free lance.

Questo fa parte del mio essere autore. Lavorare con le parole, ma anche le immagini.

Ricordo con piacere una intervista a Giancarlo Giannini per la rivista Mente e Cervello del Gruppo Espresso, ma anche il mese passato tra New York e DC o le due settimane passate in lungo e in largo a Parigi fotografandola e raccontandola.

Proprio in quei giorni mi sono riavvicinato alla musica scrivendo la canzone ( ancora inedita ) Paris Paris.

Sì gli anni in cui ho svolto questa professione hanno alimentato la mia voglia di raccontare storie e facendomi vivere molte avventure in mezzo alla gente. Questa e' prerogativa dell' attore come del cantautore.

Se devi raccontare la vita e rappresentarla o scriverla o cantarla, devi innanzitutto viverla!

Tu pensa che mi trovavo nei pressi di Rue Saint Marthe e ho fotografato per caso un membro di una gang. Non lo sapevo. Mi sono trovato accerchiato, mi hanno rubato la macchina fotografica. Mi sono beccato una testata di avvertimento. Nessuno dei passanti che si fermasse. Avevano paura.

Guardando le foto che avevo scattato il capo gang ha capito che non stavo fotografando solo loro e mi ha restituito la camera scusandosi.

Incredibile ancora di più il fatto che questa camera poi si e' rotta due anni più tardi in casa.

Questo e' stato anche il segnale che mi ha fatto capire che era il momento di tornare a dedicarmi alla musica.

Che mi stava chiamando attraverso il teatro e lo spettacolo Change che scrissi alla fine di questo periodo ( 2011).”

Cosa rappresenta per te Bologna? Nella “nostra” città si “respirano” cultura, storia, musica…grandi artisti hanno trovato “casa” qui, o perché ci son nati o perché hanno deciso di trasferirsi.

“L' Utopia e la realizzazione del sogno, attraverso il lavoro.

Non si diventa attori o cantanti solo col sogno.Ci vogliono tanto studio e tanto lavoro, sia chiaro. Il nostro e' un lavoro.

Mi piace il lato pragmatico della mia Bologna. E' la mia citta'. Fa parte di me.

Ci sono arrivato a 2 anni, dopo il divorzio dei miei.

E nel mio asilo a Corticella proprio in quei giorni Benigni e Ferreri giravano il film Chiedo Asilo.

A 25 anni dopo l' Università sono stato diversi anni a Roma.

E ora  sono tornato a Bologna a crescere mia figlia.

Diciamo che mi divido tra Bologna e Roma.

Poi per chi fa i miei lavori stare sempre fermi nello stesso posto non e' per noi.

Certo nel periodo della Pandemia abbiamo viaggiato molto con i libri, la fantasia, zoom e la composizione. Oltre che a lavorare in TV.”

Sei uscito ad aprile col nuovo singolo Annalisa, ma chi “rappresenta” questa canzone? 

“Rappresenta tutte le persone, le donne in particolare, che hanno il coraggio di essere se stessi. Di ridere, nonostante tutto.

Di credere nelle proprie decisioni e perseguire i propri scopi.

Nel rispetto del prossimo, ma facendo valere le proprie ragioni. Anche con leggerezza e in modo scanzonato che e' un punto di arrivo. Un canto di libertà e alla parità di genere.”

Vedendo il video di te e della ballerina, sembra quasi una sorta di “dualismo” tra”sogni” e “realtà”, tra la “giovinezza” e la “maturità”; c’è questa alternanza tra la danza di lei e la tua musica e, i vostri vestiti.

Mi spiego meglio: lei in tailleur e tu vestito da imbianchino (realtà?) e altre volte lei con un vestito da ballo e tu con la chitarra e un quaderno dove scrivi (sogno?).

“Mi piace la tua chiave di lettura. La trovo interessante.

Sì i nostri protagonisti ( la danzatrice Eleonora Guerrieri di Kataklo' et moi )  e' come se fossero due supereroi quando si cambiano di abito per interpretare le proprie aspirazioni e sentimenti.”

Com’è nata l’idea del videoclip?

“Mi e' nata su un terrazzone durante il primo lockdown. Poi ci ho lavorato visivamente col regista Paopart.”

Da questa canzone “ripartirà” la tua vita musicale? 

“La musica non si e' mai fermata."

Per quale motivo avevi “accantonato” la musica?

“Piuttosto dal tour del mio album Ti Portero' e dunque dal 2016 ad oggi sono stato impegnato in diversi set cinematografici e televisivi ( cito ad esempio il film Tutto Liscio di Igor Maltagliati dove interpreto il musicista Zigarin e Raffaello di Sky dove sono Baldassarre Castiglione) e ho potuto lavorare con la dovuta calma alle nuove canzoni , allo stile e al “nuovo vestito sonoro” col producer Max Monti.

In questi anni poi non ho mai smesso di suonare live, a parte chiaramente il periodo della Pandemia dove si e' lavorato coi live streaming via social e TV.

Sono felice di aver tenuto un concerto nella mia Bologna il 21 giugno al Festival BologninAlive.”

Coveeeeeer

Sono stati i mesi di “lockdown” a riportare in “superficie” il cantautore che c’è in te?

“Sicuramente ho scritto molto.

La canzone inedita Sorprendimi e' finita nella colonna sonora del documentario “Come i Pesci Rossi sul divano” di Cristina Puccinelli che racconta in maniera creativa la vita dei lavoratori dello spettacolo ed e' stato girato proprio in quei giorni attraverso contributi girati e inviati dagli artisti."

Il 2021 ti ha visto partecipare alle riprese della fiction Rai “L’Ispettore Coliandro 8” diretto dai Manetti Bros che sarà prossimamente in TV: puoi anticiparci qualcosa ?

“Sono felice di avere lavorato con i Manetti Bros. Sarò in una puntata di questa fiction che ho sempre apprezzato perché è rock! E' stata una esperienza molto intensa e originale.

Per contratto non posso dirti altro tranne che ci saranno delle belle sorprese. Guardatela poi mi direte:)

A proposito di anticipazioni posso sicuramente dirti che il progetto Annalisa continua!

Anche grazie al successo che sta avendo ( tra Radio, Tv, classifiche e streaming se pensi che abbiamo superato i 60k su spotify).

Siamo al lavoro per un Ep di inediti sempre prodotto da Max Monti che uscirà in autunno e a cui seguirà un tour.

Questo anche grazie al materiale che ho scritto e lavorato durante il primo lockdown.

Quando si e' sempre in giro come degli zingari a volte fermarsi e riordinare idee e pensieri porta alla produzione di nuovi lavori.”

Andrea, grazie a nome mio e a nome dalla redazione di Almax Magazine.

“Grazie a te, a voi per le belle domande. A presto.”

CREDITS:

 Amici di Almax, anche per questo mese è tutto, vi auguro delle buone vacanze sia che voi siate al mare, in montagna o in città,

 “ci risentiremo” a fine agosto sperando di “aver ricaricato” le energie per “ripartire” con nuovi stimoli e nuove “avventure”…voi restate “sintonizzati” sui nostri social…

Alla prossima, la vostra Ely.

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