Parlaci del tuo percorso artistico. Ho cominciato in teatro con una compagnia che fa esclusivamente musical debuttando nel ’95 col Jesus Christ Superstar. Soltanto di recente ho scoperto la mia vena cantautoriale letteralmente esplosa attraverso la composizione di oltre 50 brani di vario genere e lingue.
Quali sono le tue influenze musicali? Sicuramente attingo dalla pop anni ’80 e soprattutto da quella che a torto viene detta musica demenziale, attraverso la quale posso mettere in musica la mia vena umoristica e sarcastica.
Come nascono tue sonorità? Tutto o quasi nasce da una melodia che mi ronza in testa (cit.) che poi, attraverso validi collaboratori trasformo in musica, a volte cercando attinenze con qualche hit del passato E' più importante un buon cd o tanta esibizione live? Sicuramente i live sono più importanti perché, a contrario dei vip, per vendere CD o merchandising per un emergente c’è la necessità di far prima conoscere il proprio personaggio e la propria musica. Che valenza ha l'aspetto estetico (artistico naturalmente)? Moltissima, perché comunque se sei attraente hai un punto a favore, altrimenti devi comunque fare in modo di crearti un personaggio quantomeno simpatico o intrigante.
Chi si occupa della tua sponsorizzazione? Principalmente me stesso perché non ho le possibilità economiche per appoggiarmi a professionisti; in parte lo fanno la mia etichetta discografica e il mio editore, ma sono sempre disponibile a una collaborazione verso chi è disposto a investire seriamente su di me.
Quale opinione a riguardo del panorama artistico musicale in Italia? Credo che al momento sia più facile trovare ottima musica tra gli emergenti rispetto ai vip. Ritengo che anche tra la trap si trovi roba interessante e giovanissimi talentuosi.
Come mai viene dato così poco spazio agli esordienti? Semplicemente perché gli interessi economici hanno sempre il dominio rispetto alla qualità.
Mai fatto provini in qualche Talent show? Sì, ho partecipato a talent di tono minore così come a X factor sfiorando la clamorosa partecipazione alla puntata. Perché? Per il doppio scopo di far conoscere la mia musica e di approdare a qualche ribalta importante per dare una svolta accelerata alla mia carriera cantautorale.
Rapporto con i fan? A parte quelli che seguono attentamente tutto quello che faccio e con cui ho spesso un rapporto diretto, sto cercando di costruirmi un pubblico di natura eterogenea come è la mia musica che spazia dal rap al cantautorato classico fino alla stornellatura dialettale.
Più soddisfazioni o più delusioni inseguendo l'arte? Sicuramente più soddisfazioni se si guarda a quanto conseguito in termini di apprezzamento; altra storia per quanto riguarda il lato economico, soprattutto perché inizialmente per farsi conoscere devi investire e non puoi esigere.
Credi nella discografia Italiana? Relativamente, perché comunque il successo personale passa attraverso altri canali e la discografia segue fenomeni mediatici e denaro indipendentemente dalla qualità di musica e testi.
Sogni nel cassetto? Duettare con Mary J Blige in un brano che ho pronto per tale evento e portare alla ribalta un mio brano attraverso un bravo interprete, magari mia nipote Alessia
Progetti futuri e aspettative? Sono sempre in movimento su tutti i fronti, musicale e editoriale, con la speranza di essere conosciuto e riconosciuto attraverso le mie opere.
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Grazie a Ser Angel per questa splendida intervista.