Dal post di LaC News24 su Facebook: L’ex leader dei Dire Straits confessa l’ignoranza («non li conosco, fanno rock?») e poi promette di rimediare: «Andrò ad ascoltarli»
“Renato Garbin – Piccola considerazione personale
Non credo esista un più o un meno, su questo o quell'Artista (o formazione di Artisti), uno più o meno bravo (al massimo questo potrà definirlo un supertecnico del settore musicale), dato che ogni esibizione, ogni, chiamiamolo "prodotto", è una cosa a se stante.
Che poi un Artista, il quale oltre al blasone, alla fama e alla lunga carriera, non sappia dell'esistenza di altri Artisti, può essere una cosa normale, se un Artista è talmente impegnato nel proprio lavoro, da non avere né tempo, né voglia di guardare "la piazza".
Sono quelli che stanno facendo nulla, perché hanno nulla da fare, che hanno il tempo di guardare in giro a criticare gli altri. Forse il senso era questo? Almeno così vorrei credere. Non mi pare essere nelle corde di un Artista come Mark Knopfler, prendersi il vezzo di disprezzare altri, a meno che, per altre cose, non se lo meritino proprio. Al massimo, strizzando l'occhio, può avere sollevato una piccola nota d'ironia, ma già l'avere aggiunto che li volesse andare ad ascoltare, significa che il rispetto, tra Artisti ci debba sempre stare.

Tanto i Maneskin non rubano la piazza a nessuno, loro fanno il loro e basta, finché potrà durare. Raccolgono semplicemente quello che seminano, alla loro maniera, tutto ciò che possono raccogliere, poi si vedrà... Discorso comune per ogni Artista, consapevole che epoche e mode cambiano continuamente, per cui ci si dovrà abituare e provvedere con una certa resilienza artistica, a coltivare la propria parte per tenerla il più verde possibile, per più tempo possibile. Frignare additando gli altri, non serve a nulla, anzi, può essere addirittura nocivo, se fatto con troppa insistenza. Sollevare un dibattito, certo, ci può stare, ma poi ci vogliono pure delle conclusioni sensate, tra Artisti, se sono di vero valore. E poi, onestamente, pare assurdo fare dei confronti tra Artisti, appunto, di natura completamente differente. Ecco, direi, con il punto di vista di modesto fruitore di ciò che gli Artisti propongono, che non si possa fare un confronto sensato tra una mela e una banana, ognuno ha una sua natura differente. Invece, lo si potrà fare, al massimo, tra quegli Artisti che propongono dei Tribute per uno stesso Artista in particolare, allora si potrà dire che la Tribute Band "Pinco Pallino", riproponga il tributo, che so, ai Queen, meglio o peggio, di "PinkoPalo", ma anche là tutto sta alla sensibilità, al modo di percepire soggettivo dell'ascoltatore, definire quale tra due banane o due mele, sia quella più "gustosa".

Infine, appunto, dovremmo un po' finirla di tener conto solo a dei "personaggi", per come si presentano, come fanno a stare in scena, il loro aspetto estetico, insomma, se ci stanno simpatici o meno. E' il palco live, che ci darà il responso migliore, da come ci farà vivere un concerto, da come reagiremo quando il concerto sarà finito, se nel dire "Era ora, non ne potevo più", oppure "Come? Già finito?" anche dopo due ore e mezzo e una decina di bis...
Oppure sull'acquisto sia di tracce digitali, sia di supporti fisici, da usare e conservare come delle "reliquie" preziose. Se un Artista ti sta dando qualcosa, tu lo ripaghi con questo, no? Per cui mi sembra un po' fuori luogo (poi, ovviamente è solo un punto di vista personale, di chi ascolta a 360°, vari generi musicali, senza tifare per uno o qualcuno in più, in particolar, gli altri la vedano come appaia loro, naturalmente), fare chiasso sul fatto dell'Artista blasonato che faccia commenti su altri Artisti, è normale, ma credo ci sia di fondo anche un grande rispetto reciproco (a meno di screzi di altra natura), il rispetto, una cosa che molti di noi, fruitori della Musica, dovremmo imparare molto... ? ...”