APRILE 2023 Recensione spettacolo Checco Zalone, Amore più Iva, Bologna 11 aprile 2023, EuropAuditorium. a cura di Elisa Pellegrino

Zalone  con questo tour torna sul palco undici anni dopo il Resto Umile World Tour e dopo aver battuto tutti i record della storia del cinema italiano.

Il comico è tornato nel Teatro Europauditorium di Bologna l’11 e il 12 aprile dopo le 2 date di novembre 2022 e come sempre ha fatto il tutto esaurito.

Ormai quando fa uscire un film al cinema o fa un tour in teatro fa sempre centro, non è una “novità” ma una “certezza”, Lorenzo Medici, in arte Checco Zalone,  è un artista a tutto tondo, è cabarettista, attore, showman, cantautore, musicista, regista e sceneggiatore.

Il nuovo spettacolo, Amore + Iva (produzione:

Arcobaleno Tre, MZL), scritto insieme a Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino, racchiude tutte le varie “sfaccettature”dell’artista pugliese.

I personaggi che Zalone porta in scena da novembre passano da Riccardo Muti (che si confronta con la soprano di turno esplodendo alla fine dicendo che quando queste cantanti cantano sono troppo “invasate”e non si capisce nulla) a Vasco Rossi (raffigurato come un pensionato alle prese con bugiardini e medicine mentre parafrasa le sue hit più importanti) per passare a Vladimir Putin o al rapper Ragadi che canta “Poco ricco” (questo personaggio l’aveva portato in scena a Sanremo nel 2022).

Durante lo spettacolo era vietato far foto o video, in versione Putin dice “se qualcuno fa foto sgancio un’atomica sull’Italia”, solo verso la fine dello spettacolo è stato possibile riprendere qualcosa. 

Checco Zalone con Amore Iva live a Ravenna

Zalone ovviamente ha cantato anche le sue canzoni più famose da “Uomini sessuali” ad “Angela” pezzi che il teatro aspettava, infatti, appena li ha accennati l’EuropAuditprium è esplosa e, ancora la “Samba du Culu Piatto”, in cui prende in giro una ragazza brasiliana priva del “famoso” didietro brasiliano e, proprio in merito a questa canzone dice «in una sola canzone sono riuscito a fare blackface, catcalling e body shaming».

Luca Medici in scena ha fatto Checco Zalone, quello che noi tutti conosciamo, quello “scorretto”, a tratti volgare, quello ironico, quello pungente, quello che “l’italiano medio” ama ma con un’acume pungente che non sempre riesce a cogliere; dietro al personaggio c’è una persona estremamente intelligente e colta e, proprio grazie a questo “cervello”, riesce a portare in scena un personaggio “mediocre” amato dal pubblico. Ha toccato temi anche “pesanti” (la guerra, l’adozione per i gay, i migranti) ma li ha affrontati alla sua maniera.

Lo showman non era solo sul palco, c’erano dei musicisti che suonavano dal vivo e un’attrice a fargli da spalla in alcuni momenti (la moglie di Vasco, l’interprete di Putin, la soprano).

Il tour di Zalone continuerà nei teatri (il 3 maggio sarà all’Arena di Verona e poi salirà anche sul palco del Lucca Summer Festival) e poi sbarcherà nei palazzetti, a Bologna per esempio lo rivedremo il 30 settembre all’Unipol Arena.

Amici di Almax vi saluto e do appuntamento al prossimo numero del nostro magazine, un abbraccio virtuale dalla vostra Ely.