All'inizio di questo viaggio (iniziato a Settembre e che finirà in Luglio) pensavo che gli americani fossero folli, sì, folli. L'America è tutto ciò che in Italia pensiamo come impossibile, soprattutto quando quell'impossibile si riferisce a qualcosa che pensavi di non poter pensare mai. Quando sono salita per la prima volta sull'aereo che mi avrebbe portato in questo paese, credevo fermamente che l'Italia fosse un paese libero. Forse uno dei più liberi al mondo: pensavo che fosse libero da troppe ideologie stereotipate. Credevo anche di avere una mente aperta al nuovo, al diverso, alle varie sfumature di colore. Vivendo qui giorno dopo giorno però, ho scoperto colori che non avevo mai neanche immaginato, libertà che pensavo sbagliate.
Certo, ogni posto al mondo ha pro e contro, anche l'America. Però non sono qui a parlarvi di ciò che è marcio, perché dal marcio non si impara niente, ma possiamo mirare ad essere migliori condividendo qualcosa di bello al quale aspirare.
Ho scelto di aprire così questo spazio che Almax ha deciso di dedicarmi, parlando di volta in volta di ciò che sento di dover trasmettere, senza alcuna costrizione, semplicemente seguendo l'unico filo conduttore del mio pensiero...
...e allora vi parlerò di quei lettoni enormi, tanto alti da dover saltare per sdraiarsi sopra. All'inizio li odi, poi inizi a giocare come se fossi una bambina, e questo popolo riesce molto bene a ridere anche da adulto per cose come saltare su un materasso. Non c'è mai un'età sbagliata. Avete mai pensato ad una casa senza un tavolo? Ecco, qui è qualcosa di molto raro da trovare, un tavolo. Cucinano poco, ma soprattutto, quando è il momento di mangiare, lo fanno rilassandosi sul divano senza pensare all'essere composti, come noi italiani. Pensavo: mamma mia, ma come si fa? Ed invece mi sono trovata a ridere con i piatti in bilico sulle gambe, guardando una serie tv con gli amici. E quei water tanto bassi che le ginocchia quasi ti arrivano alle spalle. Li prendi in giro perché: accidenti, ma qualche centimetro in più al water e qualcuno in meno al letto no? Ed invece poi scopri che la cosa più giusta secondo la scienza è proprio tenere le gambe più alte nel momento in cui si deve andare in bagno.
Gli Stati Uniti sono un circo in cui puoi divertirti ovunque e con chiunque, anche con i pompieri e la polizia, che sono sempre sorridenti e amichevoli. Qui, la polizia non è come quella dipinta dai telegiornali italiani. La vita negli Stati Uniti è diversa da ciò che si vede in Italia, con colori accesi nelle pasticcerie e macchine di ogni tipo che sfrecciano per le strade. Ci sono anche motociclisti muscolosi e tatuati, che sembrano usciti da un film, e Nativi Americani in abiti tradizionali che vendono pelli di mucca con piume in testa.
In America, è raro annoiarsi quando esci in strada. Non devi preoccuparti di come ti vesti o di come appari agli altri. Qui, puoi passeggiare in pigiama e bigodini in testa, se vuoi. La gente non ti giudica in base all'aspetto fisico, ma in base alla tua personalità e al tuo carisma. È fantastico poter essere se stessi in questo posto.
Gli americani sono folli, ma in modo bellissimo. Quando vedono un alligatore, dicono "ah, guarda che carino!" e quando piove iguane, le raccolgono, le mettono al sole e le riparano con le foglie per proteggerle dai rapaci. Qui, si affronta ogni problema con allegria e soluzioni, perché niente è più facile da gestire quando si affronta con un sorriso.
Questo è il posto in cui i disabili possono andare ovunque, in autonomia, nei supermercati più grandi. Qui, ci sono carrelli motorizzati per le persone in carrozzina, e nessuno si sente diverso perché i carrelli vengono lasciati vicino alle auto e un ragazzo viene pagato per rimetterli in ordine. Gli Stati Uniti possono sembrare disordinati e trash, ma per me, rappresentano le libertà che vorrei vedere anche nella mia Italia. L’Italia è il posto che amo di più al mondo, ma la libertà americana l’Italia se la sogna !!!
Vi aspetto il prossimo mese, vostra Irene.