DICEMBRE 2022: VOCAL BLUE TRAINS VENERDÌ 23 DICEMBRE ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “HALLELUJAH” IL NUOVO SINGOLO

Dal 23 dicembre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Hallelujah”, il nuovo singolo dei Vocal Blue Trains.

“Hallelujah” di di Leonard Cohen è forse uno dei brani che è stato reinterpretato più volte nella storia della musica. I Vocal Blue Trains tributano così due degli artisti che li hanno influenzati maggiormente: il suo autore e Jeff Buckley che ne ha regalato al mondo una versione immortale. È proprio da questa versione che parte la reinterpretazione del coro fiorentino che riesce comunque a suonare inedita: l'intro "a cappella" dal gusto polifonico apre la strada alle due morbide voci dei solisti che ne accarezzano la conosciutissima melodia mentre un arpeggiatore dal gusto marcatamente indie ritocca il brano con sapienti pennellate di cornice, imboccando da subito una sonorità più elettronica creando un dialogo tra gli strumenti, le voci dei solisti e del coro che ormai potremmo definire il tratto distintivo del progetto stesso.

Spiega Alessandro, direttore dei Vocal Blue Trains: "ha rappresentato una sorta di sfida musicale per noi, quella di riuscire a creare un arrangiamento che potesse risultare interessante e personale in mezzo alle tanti versioni già esistenti.”

unnamed 29

Guarda qui il video: https://youtu.be/HAm9IKaswCI 

I Vocal Blue Trains sono:

  • SOPRANO 1: Lucilla Fossi, Egle Ihle, Francesca Pieraccini, Giada Secchi
  • SOPRANO 2: Camilla Barbugli, Silvia Benincasa Kraus, Giulia Papalia, Chiara Santini, Diletta Zipoli
  • ALTO: Lucia Agostino, Carlotta Cocchi, Bianca De Astis, Alice Pinna, Lucia Sargenti
  • CONTRALTO: Benedetta Capecchi, Sofia Gori, Nadia Koski, Carmen Piritore, Giovanna Russo
  • TENOR 1: Marco Biagioli, Andrea Innocenti, Gianni Sarchi, Sandro Toncelli
  • TENOR 2: Matteo Benci, Gianluca Gabriele, Lorenzo Pacini, Archimede Pii, Alessandro Zanini
  • BARITONE: Lorenzo Braus, Pietro Cuppoloni, Daniele Melaccio
  • Con la partecipazione di: Giovanni Cilio, Yuna Kashi Zadeh, Filippo Musenga, Alexandra Ronca
  • ELECTRONIC DRUMS: Duccio Bonciani 
  • KEYS: Stefano Silano
  • GUITAR, BASS, SYNTH : Lorenzo Ruggeri 
  • CHOIR DIRECTOR & ARRANGER: Alessandro Gerini

 I Vocal Blue Trains sono un gruppo vocale polifonico di 30 cantanti e musicisti, fondato e diretto da Alessandro Gerini, cantante, vocal coach e arrangiatore Italo-Polacco. Una realtà poliedrica che sposa l'impronta corale del gospel e della polifonia tradizionale con le moderne sonorità della musica elettronica e dell’ambient house.

In cinque anni hanno attirato l'attenzione a livello nazionale e internazionale grazie a importanti collaborazioni con artisti italiani e internazionali come Ultimo, Paul Phoenix componente del gruppo a cappella vincitore dei Grammy King’s Singers, l'attore e presentatore Gigi Proietti, il cantante soul americano Sergio Sylvestre, ed  il gruppo Modà.

Il progetto conta oltre 100 concerti in Italia, Europa e Asia, e vanta prestigiose partecipazioni ad alcuni tra i più importanti festival internazionale come il Wien International Festival for Choirs and Orchestras (Austria), il Jeju International  Choir & Symposium (Corea del Sud), il Concerto di Gala al Pantheon (Roma, Italia), il Pistoia Blues Festival (Italia) e il Moscow Sounds Festival (Mosca, Russia), dove sono stati il primo coro straniero a vincere il premio "Best Overall Performance".

Dopo poche settimane dall'uscita di “Cry me a river”, “Hallelujah” è il nuovo singolo dei Vocal Blue Train in radio e in digitale dal 23 dicembre 2022.

Sito Web  | Instagram  |  FacebookYouTube 

Ma intervistiamoli ! Ciao VOCAL BLUE TRAINS Come nasce il vostro percorso artistico? Il nostro progetto è formato da cantanti provenienti da background musicali molto diversi, ci siamo ritrovati accomunati dalla passione e dalla curiosità di sperimentare la dimensione corale. Imparare a cantare insieme è stata una grande sfida ed un lungo viaggio che non smette mai di metterti alla prova.

Quali sono le vostre influenze musicali? Le nostre influenze musicali sono molto variegate... Da una parte sicuramente la grande scuola corale classica di Monteverdi Palestrina Di Gesualdo e altri maestri ma anche i più moderni gruppi gruppi vocali come King's Singers, Vocal Line e Postyr Project. Dall'altra invece la nuova generazione dell'indie e dell'elettronica; artisti come Bon Iver, Alt J, Low, Arctic Monkeys, Jacob Collier ci ispirano moltissimo.

Come nascono le vostre sonorità? È più importante un buon cd o tanta esibizione live?

Il nostro progetto nasce con l'intento di mescolare due mondi spesso considerati antitetici; quello della coralità e quello dell'elettronica, dunque sia in termini di arrangiamento che di produzione abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare ad un sound "anfibio" che possa trovare un punto d'incontro fra queste due idee.
L'energia che sia crea live è molto diversa dall'atmosfera in studio, avere esperienza di palco rende indubbiamente più solidi ma al giorno d'oggi il grande territorio di scambio sono le piattaforme ed i canali social per cui curare il proprio materiale è la propria immagine è fondamentale.

Come mai viene dato così poco spazio agli esordienti? Purtroppo i dischi non si vendono più e le etichette sempre meno investono nei nuovi artisti, che rappresentano un rischio in termini di diffusione e riscontro live. Mancando quasi sempre i fondi purtroppo non ci sono i tempi ed i modi per prendere un artista nuovo, formarlo prepararlo cucirgli un prodotto solido attorno e scommettere su di lui.

Mai fatto provini in qualche Talent show? Perché? Abbiamo partecipato ad Italia's Got Talent 2019 nella convinzione che potesse rappresentare un bel palco ed un buon modo per ottenere visibilità, purtroppo è stata un'edizione sfortunata perchè da lì a pochi giorni sarebbe esplosa la pandemia di covid19.

Più soddisfazioni o più delusioni inseguendo la musica? Credete nella Discografia Italiana?
Il nostro progetto è relativamente atipico, siamo un coro numeroso che propone riarrangiamenti di brani esistenti, siamo consapevoli di rapprentare un rischio non da poco da un punto discografico. In Italia c'è poco mercato per questo tipo di musica ma nel nostro ambiente ci stiamo comunque prendendo le nostre soddisfazioni.

Sogni nel cassetto? Beh, un tour internazionale.

Progetti Futuri ed Aspettative? Abbiamo fatto appena uscire il nostro disco e dopo un intensa stagione di live siamo già a lavoro su un nuovo videoclip.

  • RED&BLUE MUSIC RELATIONS 
  • www.redblue.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
  • Facebook: RedBlueMusic