GIUGNO 2022 Il nuovo singolo dei FOYERBACK Mi prendi per la gola (non dimenticare di essere te stesso)

Foyerback, Mi prendi per la gola con testo e musica di Guido De Ambrosis e gli arrangiamenti di Lorenzo Pedrazzi, Stefano Luisi e Michael Micheletti.

Guido De Ambrosis voce, Lorenzo Pedrazzi chitarra elettrica, Stefano Luisi batteria e percussioni e Michael Micheletti basso, sono i Foyerback, una band indipendente. La loro musica contemporanea, ha il fascino di una bottega artigiana, dove nascono le idee e prendono forma le cose.

Il nome Foyerback deriva dalla storpiatura del nome del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach e nasce durante una lezione di filosofia al liceo classico: Guido De Ambrosis, voce e front man del gruppo, ripreso perché distratto, venne interrogato su chi fosse Feuerbach e, colto alla sprovvista, se ne uscì con risposte improbabili, tra cui l’ipotesi fantasiosa che fosse un gruppo musicale.

Creatività e libertà d’espressione sono gli ingredienti fondamentali di questo gruppo che dal 2008 fa musica per passione.

Mi prendi per la gola, radiofonica e divertente, è suonata con strumenti “veri” che lasciano spazio alle parole. Un testo con un messaggio importante che tuttavia, rimane leggero e accattivante.

Dichiara Guido De Ambrosis: “La cosa è nata un po' per gioco: mi girava in testa la melodia del ritornello, il primo guizzo, una chiave di volta di quella che sarebbe diventata canzone. Sono partito da quello e ci ho canticchiato “mi prendi per la gola”, cercando di immaginare chi o cosa potesse farmi quest’effetto: le persone che mi attirano, mi catturano, sono quelle che sembrano prendermi per la gola. Quando mi succede scatta qualcosa e comincio a fantasticare. Naturalmente potrebbe essere una delusione, ma a volte l’aspettativa viene addirittura superata e sorprende. Questo è un idillio”.

Nel video una giovane donna, Chiara Carmignani, cerca quasi disperatamente qualcosa che la renda speciale, con cambi d’abito che sembrano nascondere la vera bellezza, cancellandone l’unicità.

Quante volte ci dimentichiamo chi siamo davvero per cercare di piacere e compiacere?

Chiara quando sceglierà di essere sé stessa senza trucchi e inganni, indosserà una camicia rossa come il resto della band, a sottolineare l’importanza di “riconoscersi”, mostrando-Si.

“Avete presente quella sensazione piacevole che si irradia nella nostra testa nel momento in cui conosciamo qualcuno che stimola il nostro interesse? Tutto prende una piega più leggera; la vita ci sorride e ci sembra di camminare ad un metro da terra.

Però, perché questo possa succedere, diventa indispensabile la sincerità, più che con gli altri, con sé stessi.

Mi prendi per la gola Copertina 3k

Non è necessario cercare di apparire stravaganti, provocanti o irriverenti, solo per ottenere un briciolo di attenzione. È solo rimanendo fedeli a sé stessi che si ha la speranza di trovare chi è più simile a noi. La semplicità, senza trucchi e senza inganni, è una cosa ormai superata da tempo e un’arma di seduzione troppo sottovalutata, ma ci sentiamo di dire, anche se potremmo risultare un po’ anacronistici, che è ancora la cosa che più di tutte ci prende per la gola”.

Mi prendi per la gola è l’incoraggiamento ad essere liberi di essere, senza annullarsi. Una libertà che va guadagnata, cercata: ci si deve accettare senza voler piacere a tutti i costi.

Un rispetto per sé e per gli altri, che potrebbe davvero renderci la vita migliore.

Il nuovo singolo dei Foyerback anticipa l’album Né arte né parte in uscita prima della fine dell’anno e che siamo certi, saprà confermare l’attitudine della band toscana a farci ballare con quel “guizzo” che li rende riconoscibili e che ci prende per la gola!  

GUARDA IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=TMjbkqd5p10

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INTERVISTA FOYERBACK

Ciao foyerback e grazie di essere qui con noi !

E' un piacere.

Iniziamo la nostra intervista ... Il vostro percorso artistico?

I foyerback nascono nel 2008 e dopo vari avvicendamenti nella formzione la band è composta da Guido De Ambrosis voce, Michael Micheletti al basso, Lorenzo Pedrazzi alla chitarra, Stefano Luisi alla batteria. Dopo diversi eventi live in Versilia nella nostra zona abbiamo raccolto i nostri brani inediti nel primo album, uscito nel 2014, dal titolo Foyerback potendolo presentare in svariati eventi come le notti bianche a Sarzana ed a Massa nello stesso anno. Nel 2018 esce il nostro nuovo singolo “Bianco o nero” che avrebbe dovuto anticipare il secondo album di cui è stata posticipata l'uscita al 2022 causa Covid. Quest'anno oltre a riproporre Bianco o nero in una nuova veste è uscito anche un secondo singolo, “Mi prendi per la gola”. Anche questo brano fa parte dell'nuovo album intitolato “Nè arte né parte” previsto in uscita entro la fine dell'anno.

 

Quali sono le vostre influenze musicali?

Il nostro genere è un Pop Rock con influenze da tanti altri generi, questo dovuto al fatto che ognuno di noi ha un retaggio culturale musicale differente l'uno dall'altro.

 

Come nascono vostre sonorità?

Le nostre sonorità nascono da un attento lavoro in studio, cercando di non lasciare nulla al caso. 

È più importante un buon cd o tanta esibizione live?

Cerchiamo sempre di trovare qualcosa di nuovo che possa rappresentarci al meglio. Sia un buon CD che le esibizioni live sono entrambe molto importanti per noi.

Che valenza ha l'aspetto estetico sul palco?

Riguardo l'aspetto estetico sul palco pensiamo che sia importante presentarsi con la propria identità senza che l'aspetto estetico debba necessariamente finisca in primo piano rispetto alla qualità artistica.

 

Chi si occupa della vostra sponsorizzazione?

Tutto il nostro lavoro dalla creazione dei brani all'arrangiamento, all'incisione in studio, alla registrazione dei videoclip e alla conseguente uscita e promozione dipende da noi.

Quale opinione a riguardo del panorama artistico musicale in Italia?

Come mai viene dato così poco spazio agli esordienti?

Mai fatto provini in qualche Talent show? Perchè?

In Italia purtroppo come in tanti altri campi senza la spinta giusta è impossibile o quasi realizzare i propri progetti e soprattutto oggi pare che tutto sia più incentrato sull'apparenza che sulla sostanza. Per quanto riguarda gli esordienti, penso sia più facile puntare su cavalli già affermati e vincenti senza prendersi nessun rischio. Abbiamo partecipato a diversi concorsi soprattutto per avere visibilità e per far conoscere la nostra musica a gente del settore.

 

Rapporto con i fan?

Ci fa sempre molto piacere quando la nostra musca arriva al pubblico.

Più soddisfazioni o più delusioni inseguendo la musica? Credete nella Discografia Italiana?

Non crediamo nella discografia italiana. Nella musica soprattutto abbiamo avuto soddisfazioni, ma sempicemente perchè è la nostra passione e ci diverte da morire anche solo chiuderci in sala prove e suonare tutta la sera tra di noi.

Sogni nel cassetto?

Sarebbe bello poter partecipare ad eventi importanti come Sanremo.

 

Progetti futuri ed aspettative?

Per ora siamo incentrati sull'uscita dei nostri nuovi brani e alla ricerca di date per qualche serata live.

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Mauro Caldera